Venerdì febbraio il nostro padre Provinciale Federico Trinchero ha allertato tutti con un avviso sibillino:
«Carissimi confratelli e carissime consorelle, carissimi membri dell’OCDS, vi informo che oggi alle ore 12.00, nel Santuario di Gesù Bambino di Arenzano, farò un annuncio importante per tutta la Provincia. Chiedo alla comunità di Arenzano – padri, suore, seminaristi, professori e dipendenti – di riunirsi in Santuario, luogo dove farò l’annuncio, per le ore 11.45. Coloro che desiderano unirsi a noi ad Arenzano saranno i benvenuti oppure potranno seguire l’annuncio in diretta sul canale Youtube del Santuario».
Inutile dire che ognuno di noi ha cominciato a fare ipotesi sul contenuto dell’annuncio sia in modo positivo, augurando quindi qualche notizia buona, che in modo negativo… Poi alle ore 12 finalmente abbiamo ascoltato l’annuncio: padre Aurelio Gazzera, nostro missionario in Centrafrica, è stato nominato Vescovo coadiutore della diocesi di Bangassou!
Il Vescovo coadiutore, come il Vescovo ausiliare, assistono il Vescovo diocesano in tutto il governo della diocesi e lo suppliscono se è assente o impedito. La particolarità del Vescovo coadiutore è che ha il diritto di successione alla carica di Vescovo diocesano: «Nel momento in cui la sede episcopale è vacante, il Vescovo coadiutore diviene immediatamente Vescovo della diocesi per la quale era stato costituito» (Codice di Diritto Canonico, n. 409, par.1).
Queste le parole con cui il padre Provinciale ha accompagnato l’annuncio:
«Per il nostro Ordine, la nostra Provincia Ligure e soprattutto per la nostra Missione in Centrafrica è un giorno importante. A cinquant’anni dalla consacrazione episcopale del Servo di Dio Anastasio Ballestrero, la Chiesa chiama ancora un figlio della nostra Provincia per il ministero episcopale. Ed è bello ricordare che, proprio in quello stesso anno 1974, padre Aurelio entrava nel nostro Seminario di Arenzano, fondato dall’allora provinciale Anastasio Ballestrero.
Il nostro cuore è pieno di gioia e di gratitudine nei confronti del Santo Padre, nella certezza che Padre Aurelio saprà svolgere questa nuova missione con la stessa dedizione, la stessa generosità e lo stesso coraggio con cui ha vissuto in questi 33 anni a servizio nella nostra missione in Centrafrica.
Siamo contenti per la chiesa, i sacerdoti, i seminaristi e i cristiani di Bangassou che impareranno ad amare il nostro confratello padre Aurelio come è stato amato a Bouar, a Bozoum e a Baoro.
Bangassou è una delle nove diocesi del Centrafrica. Fondata nel 1954, si trova nella parte orientale del paese e confina con il Sud Sudan ad est e il Congo Democratico a sud. Ha una superficie di 134.284 kmq, cioè quasi metà dell’Italia. Da 24 anni è governata da Mons. Juan-José Aguirre Munoz, un religioso comboniano di nazionalità spagnola. La diocesi si compone di 12 parrocchie, 28 sacerdoti e alcuni religiosi e religiose.
Non possiamo nascondere anche un po’ di tristezza al pensiero che “perderemo” padre Aurelio. Infatti, se in questo momento fatichiamo ad immaginarci padre Aurelio in talare filettata e a chiamarlo “Monsignor Gazzera”, ancor di più faticheremo ad abituarci alla nostra missione in Centrafrica senza padre Aurelio. In realtà non perdiamo padre Aurelio, ma lo doniamo alla Chiesa del Centrafrica. E la Chiesa è più grande del Carmelo. Inoltre possiamo vedere in questa nomina, che è sicuramente un grande sacrificio per tutti noi, un segno di riconoscenza per tutti i missionari che hanno fondato e lavorato nella nostra amatissima missione in Centrafrica, in modo particolare per quelli che oggi non ci sono più. Che bel regalo fa oggi il Papa alla nostra Provincia e soprattutto alla nostra Delegazione in Centrafrica! Sì, Padre Aurelio ci mancherà tantissimo. Ma la sua partenza sarà per la Delegazione, e soprattutto per i nostri confratelli centrafricani, uno stimolo per continuare le opere iniziate da padre Aurelio (non solo il grande cantiere del nuovo convento di Bangui…) e da tutti i missionari.
Buona nuova missione, Monsignor Gazzera… pardon, Padre Aurelio!»
Vi invitiamo a gioire con noi per questa bella notizia e ad accompagnare padre Aurelio con la vostra preghiera!
Al seguente link, invece, una bella intervista a padre Aurelio dopo la sua nomina a vescovo: