CARISSIMI AMICI E AMICHE
Vogliamo festeggiamo quest’anno la Pasqua di risurrezione e portarvi i nostri auguri con la poesia n. 77 di Elisabetta della Trinità, scritta in occasione della Pasqua del 1902. Una poesia che ci invita a correre verso il sepolcro per raccogliere «la primizia del suo sorriso». Accogliamo quindi il suo invito per riempire la nostra vita con la gioia della Risurrezione.
BUONA PASQUA DI RISURREZIONE A TUTTI!
Nuova risurrezione
per il 30 marzo 1902
In questo bel giorno, in questa dolce aurora,
Corriamo, sorella mia, corriamo alla tomba.
Voglio vederlo, quel Maestro che adoro,
Quel Diletto, così avvincente, così bello.
Quello che l’anima mia brama, quello che il mio cuore desidera
È il suo primo sguardo, la primizia del suo sorriso.
Ma io credo che Lui mi aspetta,
Sorella mia, adesso
Vieni con me.
La fede può tutto, è Gesù che l’ha detto.
Corri dunque, sorella mia, corri innanzi a Lui.
Per me so che alla povera che Egli ama
Oggi sarà dato di vederlo. […]
Del suo sguardo voglio vedere la luce
Oh! che splendore deve brillare nei suoi occhi!
Contemplando il Generato dal Padre
Avrò i Tre e avrò tutti i Cieli!
Egli farà brillare la sua luce nell’anima mia,
Mi purificherà nelle fiamme divine.
Signore, nel tuo amore
E notte e giorno
Consumami!
Nouvelle résurrection
pour le 30 mars 1902
En cette beau jour, en cette douce aurore
Fuyons, ma Sœur, fuyons à son tombeau.
Je veux le voir, ce Maître que j’adore,
Ce Bien-Aimé, si captivant, si beau.
Ce que mon âme envie, ce que mon cœur désire
C’est son premier regard, son tout premier sourire.
Ma je crois qu’Il m’attend,
Ma Sœur, en ce moment
Viens avec moi.
La foi peut tout, Jésus l’a dit Lui-même.
Cours donc, ma Sœur, cours au-devant de Lui.
Pour moi je sais qu’à la pauvre qu’Il aime
Sera donné de le voir aujourd’hui. […]
De son regard je veux voir la lumière
Oh ! quel éclat doit briller en ses yeux !
En contemplant cet Engendré du Père
J’aurai les Trois et j’aurai tous le Cieux !
Il va faire briller sa lumière en mon âme,
Il va me purifier dans de divine flammes.
Seigneur, en ton amour
Et la nuit et le jour
Consume-moi !